giovedì 3 maggio 2012

Happiness

Appena finito di leggere questo interessante volume unico portato in Italia dalla Goen (è uscito più di un mese fa, ma ho trovato solo adesso il tempo di leggerlo XD).
Si tratta di un volumedi quasi 300 pagine che raccoglie una decina di storie brevi serializzate nel corso degli anni sulla rivista Ikki di Shogakukan.
Protagonisti delle brevi storie sono giovani abitanti del giappone moderno, che Furuya (pur nella ristrettezza di tavole che inevitabilmente porta con se una storia breve) riesce a tratteggiare come personaggi vivi e complessi
Un volume molto variegato nei temi (dall' amore al sesso, dall' amicizia allo sfruttamento per soldi, dalla morte al suicidio) e nelle forme (si va da storie abbastanza consistenti come lunghezza ad altre più brevi, che giocano molto sull' impatto e sulla sorpresa).
Le mie storie preferite sono state "e se...", molto breve ma d' effetto e "La stanza di Nuvole", la più lunga delle storie presenti in questa raccolta. Comunque tutte le storie mantengono un livello piuttosto elevato, sia dal punto di vista grafico che narrativo.

Se già mi era piaciuto Genkaku Picasso, questo l' ho trovato migliore (all' interno del volume vi è una storia il cui protagonista mi ha molto ricordato il Picasso del manga edito da Star). Un plauso alla Goen per l' ottima realizzazione e per la cura grafica (dal font con cui sono indicate le pagine che varia da storia a storia all' ottimo logo riadattato su quello giapponese, che a me è piaciuto molto). Un volume molto consigliato, sperando che arrivi altro di questo bravissimo autore (di cui, da quello che si legge su internet, in Italia sono arrivate solo le opere meno rappresentative)

venerdì 27 aprile 2012

Un pò di manga...

Negli ultimi giorni, terminati un po' di impegni, ho avuto la possibilità di leggere parecchie cose che erano rimaste in arretrato. Quindi ecco una piccola carrellata degli ultimi volumi letti

Bakuman 13
Due giovani aspiranti mangaka fanno di tutto per riuscire a pubblicare una serie su Jump e fare in modo che da essa ne venga tratto un anime di successo.
Ecco, con questo titolo ho un rapporto davvero strano!
Le situazione che si vengono a creare sono a volte al limite del ridicolo, certi azioni/pensieri dei personaggi sono veramente infantili, dopo tutti questi numeri la storia presenta tutte situazioni già viste precedentemente... eppure questo titolo continua a piacermi! Sarà forse il ricco cast di personaggi, oppure il fatto che in ogni numero si viene a scoprire qualcosa di più su come funziona l' industria dei manga (o meglio come funziona Jump)... fatto sta che leggo questo titolo sempre molto volentieri.
È da poco circolata la notizia che la serie si concluderà intorno al volume 20. Considerando il punto a cui è arrivata la storia, riusciremo ad arrivare al finale senza che gli autori si dilunghino troppo...


One Piece 62
E con questo volume termina finalmente il lunghissimo recupero arretrati durato 3 anni. Come sono contento XD.
Dopo averci portato in un isola fluttuante in mezzo al cielo e in una sorta di Venezia futuristica, in questo numero Oda ci porta in una bellissima isola a 10.000 metri di profondità popolata da uomini-pesci, tritoni e sirene!
Uno dei migliori titoli mainstream in circolazione: tanti personaggi e tantissime ambientazioni diverse, tutto graficamente curato nei minimi particolari. E poi mi piace tanto come Shounen perché la parte "avventura" continua ad essere predominante rispetto ai combattimenti (e per uno come me che sopporta fino ad un certo punto calci, pugni e testate è un ottima cosa!)




Negima 19
Primo numero del nuovo arco narrativo. Il Festival scolastico è terminato con tante rivelazioni e un nuovo obiettivo per Negi e le sue studentesse.
Una storia che combina perfettamente commedia, azione e slice of life. Il tutto è condito da un cast di personaggi molto vario... il piccolo mago protagonista si trova circondato da ben 30 studentesse, ognuna delle quali rappresenta un particolare stereotipo dei manga: la tsundere, la ragazza timida sempre immersa nei libri, la fangirl...
Un manga leggero, divertente e ben disegnato. Niente di che, ma una lettura sempre godibile.




Nodame Cantabile 20
Pochi numeri ci separano ormai dalla fine delle avventure di Nodame e Chiaki! E infatti in questo numero si respira l' aria di "numeri finali".
Numero di crescita (musicale e non) per la nostra Nodame e non solo. Il concorso per pianoforte e violino ha permesso a molti personaggi di prendere coscienza dei loro rapporti interpersonali e delle loro capacità musicali.
Un numero corale e ricco di musica (che l' autrice riesce perfettamente a trasmettere sulla carta senza bisogno di alcun suono).
E' sicuramente uno dei più bei manga giunti in Italia negli ultimi anni (e naturalmente mezzo ignorato dal pubblico italiano ._.)




Oggi poi sono andato in fumetteria e non era arrivato niente di quello che speravo di trovare (sigh...). Le uscite della settimana sarebbero arrivate nel pomeriggio e degli arretrati che avrei voluto prendere non c' era niente -.-'



mercoledì 25 aprile 2012

Il Paradiso degli orchi

"Un eroe, Malaussène, che come lavoro fa il "capro espiatorio". Una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali, sorelle sensitive, una "zia" maschio protettrice di vecchietti, ladri e travestiti brasiliani, una "zia" femmina super-sexy, ritratto irresistibile del giornalismo alla "Actuel", una misteriosa guardia notturna serba, un cane epilettico. Questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull'orrore nascosto nel Tempio del benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima. Un'altalena tra divertimento e suspence, tra una Parigi da "Misteri" di Sue e una Parigi post-moderna dove proliferano i piccoli e grandi "orchi" che qualcuno crede estinti. Degli orchi si può ridere o si può tremare. Uno scrittore d'invenzione, un talento fuori delle scuole come Pennac, non ha certo paura di affrontarli con l'arma che lui stesso così definisce nel libro: "l'umorismo, irriducibile espressione dell'etica"."                                   Stefano Benni


Ho comprato questo libro attratto da questa piccola introduzione presente in quarta di copertina, e la sua lettura ha perfettamente soddisfatto le mie aspettative!
Si tratta del primo libro di un ciclo di che ha come protagonista Benjamin Malaussène, e la sua sgangherata famiglia di fratellastri, sorellastre e nipoti: stessa madre ma tutti padri diversi.
Malaussène lavora in un grande magazzino come "capro espiatorio", ovvero ha il compito di provocare pietà nei clienti insoddisfatti in modo da far ritirare i reclami. E proprio dentro questo grande magazzino, sempre davanti gli occhi del protagonista, iniziano a morire in modo violento alcune persone. Chi è che compie questi omicidi? Qual è il filo che lega tra di loro queste persone? Perché Malaussène è coinvolto in questa storia?
Un giallo scritto in modo divertente (non trovo parola più adatta per descrivere lo stile di Pennac), con forti incursioni nella commedia, il tutto condito da una galleria di originali personaggi descritti in modo ottimo.
Consigliato!

domenica 15 aprile 2012

Torno Presto!

Scusate per l' assenza di questi giorni e dei prossimi, ma ho un esonero martedì prossimo e non riesco a trovare tempo per leggere e scrivere ._.
In attesa però vi lascio una bella foto di tutta la roba che ho da leggere e di cui vi parlerò (nell' immediato futuro o più in là) in qualche post :)

martedì 10 aprile 2012

Edgar e Allan Poe


Ho appena terminato di leggere l' ultimo volume di una delle serie più interessanti dell' ultimo periodo. Ronin Manga ci porta una vera chicca del genere Shoujo: Edgar e Allan Poe (in originale poe no ichizoku) di Moto Hagio: manga scritto all' inizio degli '70 ma che, a distanza di 40 anni mantiene un fascino e una bellezza che difficilmente ho trovato in altri manga.


Il protagonista Edgar, accompagnato da sua sorella Marybell prima e da Allan dopo, è un vampiro (ma uno di quelli veri, non come quelli che sbrilluccicano) di 14 anni, età che mantiene da secoli sin dal giorno in cui è stato trasformato.
La sua storia si snoda lungo un arco temporale di qualche secolo. La Hagio realizza (a volte in maniera splendida, altre volte, più rare, con meno successo) episodi autoconclusivi (che poi così autoconclusivi non sono...) che si susseguono senza nessun filo cronologico. L' autrice si avvale di continui salti temporali avanti e indietro nel tempo cercando di provocare nel lettore lo stesso sentimento che provano i piccoli vampiri: così come loro sono spettatori passivi delle varie epoche, così il lettore sbalzato di qua e di là dalla narrazione si ritrova a percepire un certo distaccamento dai fatti.

La decisione di aver intrappolato un demone nel copro di un bambino permette alla agio di tratteggiare un personaggio affascinante e veramente ben costruito. Edgar è un essere profondamente diviso: un bambino dall' aspetto così tenero e raccapricciante nello stesso momento, un essere che ha accumulato l' esperienza dei secoli, ma che rimane in fondo un appena adolescente. Edgar è costretto ad uccidere per rimanere in vita, ad arrecare danno affinché a lui non ne venga arrecato.

Menzione d' onore ai disegni. I disegni così retrò della Hagio, spesso riccamente decorati da fiori e luci, sono ariosi ma maestosi allo stesso tempo. L' autrice riesce a dipingere con fascino e leggerezza le figure dei giovani vampiri, così eterei, quasi trasportati dall' aria.

L' edizione Ronin tutto sommato è buona: volumi corposi con ottima carta. Tutto sommato i 7,90 € non sembrano così rubati (considerando che ogni volume è di circa 300 pagine) rispetto ad altri loro titoli.
Inoltre alla fine di ogni volume sono presenti bellissime post-fazioni, una delle quali scritta appositamente per l' edizione italiana dal Prof. Giorgio Amitrano.

Una lettura fortemente consigliata. Un piccolo pezzo della storia del Manga pubblicato per la prima volta in Occidente. Un manga da provare anche solo per saggiare il talento della Hagio, di cui a questo punto bramo di recuperare A Drunken Dream and Other Stories edito dalla Fantagraphics!

sabato 7 aprile 2012

"Arriva Charlie Brown! (e arriva anche il blog...)"

Ho deciso di inaugurare questo blog alla grande, parlandovi un po' di uno dei fumetti più belli di sempre!
Il mio amore per i Peanuts è nato tanto tempo fa quando, sulle reti private, vedevo i cartoni animati "The Charlie Brown and Snoopy' s Show" ed è continuato a crescere con la lettura dei volumetti Bur pubblicati  negli anni '70 comprati all' epoca da mia madre.

Propio l' altro giorno però, girando in libreria, sono finito nel reparto "Fumetti". L' occhio mi è subito caduto su una pila di libretti colorati con sopra stampato il nome di "Charles M. Schulz". 5 minuti dopo ero alla cassa con i primi 2: "Arriva Charlie Brown" e "Povero Charlie Brown".

Questa serie di albi (che in tutto dovrebbero essere una cinquantina) ristampano in maniera cronologica le strisce orginali dei Peanuts, in bianco e nero, accompagnate da splendide introduzioni (Quella del primo numero è stata scritta da Umberto Eco, storico traduttore delle strisce).

Essendo le strisce in ordine cronologico, nei due albi in questione sono presenti le strisce giornaliere della metà degli anni 50. Lo stile di disegno è ancora molto diverso da quello "classico" di Schulz: i nostri "peanuts" sono più tozzi e tondeggianti e anche Snoopy appare disegnato molto diverso da come è ormai fissato nell' immaginario collettivo.
Il cast è privo di molti elementi: non compaiono personaggi come Sally, Woodstock, Piperita Patty e Marcie (introdotti solo più avanti) mentre sono presenti personaggi come Violet, Patty e Shermy che negli anni Schultz userà sempre di meno fino a fargli scomparire.

In questi primi due volumi, vediamo per la prima volta Charlie Brown alle prese con il suo ruolo di capitano della squadra di Baseball, le prime lettere all' amico di penna matita, le strisce che introducono il personaggio di Pig-Pen, Lucy che mette su per la prima volta il banchetto per l' aiuto psichiatrico e le prime imitazioni di Snoopy.
Non mancano poi le situazioni che verranno prese e riprese da Schultz per tutta la durata della lunga carriera: Linus e la sua coperta, Schroeder e Beethoven, Lucy e il suo amore non corrisposto per il piccolo pianista, Charlie Brown e il suo "male di vivere"....

Una lettura bella, che ti fa salire il buon umore... Un fumetto che può veramente piacere a tutti, bimbi e adulti. Compratevi una delle 135408 edizioni che ci sono in commercio (io ho preferito questa sia per una questione economica sia perché, rispetto all' edizione panini, questi volumi presentano la traduzione storica a cui sono affezionato :) ) e leggete! Sicuramente non ve ne pentirete!


P.S. Presto vi parlerò anche del terzo volume (che contiene le tavole domenicali pubblicate sempre a metà degli anni '50) e della Graphic Novel a colori edita poco tempo fa dalla Bao Publishing!