martedì 10 aprile 2012

Edgar e Allan Poe


Ho appena terminato di leggere l' ultimo volume di una delle serie più interessanti dell' ultimo periodo. Ronin Manga ci porta una vera chicca del genere Shoujo: Edgar e Allan Poe (in originale poe no ichizoku) di Moto Hagio: manga scritto all' inizio degli '70 ma che, a distanza di 40 anni mantiene un fascino e una bellezza che difficilmente ho trovato in altri manga.


Il protagonista Edgar, accompagnato da sua sorella Marybell prima e da Allan dopo, è un vampiro (ma uno di quelli veri, non come quelli che sbrilluccicano) di 14 anni, età che mantiene da secoli sin dal giorno in cui è stato trasformato.
La sua storia si snoda lungo un arco temporale di qualche secolo. La Hagio realizza (a volte in maniera splendida, altre volte, più rare, con meno successo) episodi autoconclusivi (che poi così autoconclusivi non sono...) che si susseguono senza nessun filo cronologico. L' autrice si avvale di continui salti temporali avanti e indietro nel tempo cercando di provocare nel lettore lo stesso sentimento che provano i piccoli vampiri: così come loro sono spettatori passivi delle varie epoche, così il lettore sbalzato di qua e di là dalla narrazione si ritrova a percepire un certo distaccamento dai fatti.

La decisione di aver intrappolato un demone nel copro di un bambino permette alla agio di tratteggiare un personaggio affascinante e veramente ben costruito. Edgar è un essere profondamente diviso: un bambino dall' aspetto così tenero e raccapricciante nello stesso momento, un essere che ha accumulato l' esperienza dei secoli, ma che rimane in fondo un appena adolescente. Edgar è costretto ad uccidere per rimanere in vita, ad arrecare danno affinché a lui non ne venga arrecato.

Menzione d' onore ai disegni. I disegni così retrò della Hagio, spesso riccamente decorati da fiori e luci, sono ariosi ma maestosi allo stesso tempo. L' autrice riesce a dipingere con fascino e leggerezza le figure dei giovani vampiri, così eterei, quasi trasportati dall' aria.

L' edizione Ronin tutto sommato è buona: volumi corposi con ottima carta. Tutto sommato i 7,90 € non sembrano così rubati (considerando che ogni volume è di circa 300 pagine) rispetto ad altri loro titoli.
Inoltre alla fine di ogni volume sono presenti bellissime post-fazioni, una delle quali scritta appositamente per l' edizione italiana dal Prof. Giorgio Amitrano.

Una lettura fortemente consigliata. Un piccolo pezzo della storia del Manga pubblicato per la prima volta in Occidente. Un manga da provare anche solo per saggiare il talento della Hagio, di cui a questo punto bramo di recuperare A Drunken Dream and Other Stories edito dalla Fantagraphics!

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